I progetti di balestre di Leonardo sono decine, ma ai fogli 143, 153 e 155 del Codice Atlantico
troviamo probabilmente il più interessante.
Si tratta di una balestra in cui il sistema di carica è velocizzato. Il teniere della balestra di Leonardo è diviso in due parti. La parte inferiore, vincolata attorno a una robusta cerniera può aprirsi e un sistema di leve al suo interno avvicina la noce alla corda nella posizione di riposo, ingaggiandola e riportandola nella posizione di carica. In questo modo, il balestriere, aprendo e chiudendo il teniere poteva caricare la balestra senza mai toccare la corda e senza adoperare oggetti esterni, velocizzando di molto il processo di carica.
Questo progetto avrebbe reso la balestra estremamente potente e veloce, rendendola, insieme a bombarde e cannoni, una delle armi più efficienti e pericolose esistenti al tempo.
troviamo probabilmente il più interessante.
Si tratta di una balestra in cui il sistema di carica è velocizzato. Il teniere della balestra di Leonardo è diviso in due parti. La parte inferiore, vincolata attorno a una robusta cerniera può aprirsi e un sistema di leve al suo interno avvicina la noce alla corda nella posizione di riposo, ingaggiandola e riportandola nella posizione di carica. In questo modo, il balestriere, aprendo e chiudendo il teniere poteva caricare la balestra senza mai toccare la corda e senza adoperare oggetti esterni, velocizzando di molto il processo di carica.
Questo progetto avrebbe reso la balestra estremamente potente e veloce, rendendola, insieme a bombarde e cannoni, una delle armi più efficienti e pericolose esistenti al tempo.