Sul
foglio 70r del Codice Atlantico è presente il progetto di una
macchina volante; i disegni nella parte alta del foglio raffigurano
la piegatura delle ali vista in prospetto laterale, al centro, con un
tratto leggero troviamo il prospetto frontale e una piccola
sagoma umana, questa è stata utilizzata come riferimento dimensionale per ricostruire l'intera macchina.
Il funzionamento è intuitivo, il pilota doveva prendere posizione all'interno della macchina e attraverso i pedali, alimentava il battito delle ali spingendo con i piedi, contemporaneamente afferrava con le mani le due aste sotto il suo petto e tirava verso di sé. Questo movimento, attraverso un sistema di carrucole, gli permette di incurvare le estremità delle ali, permettendo alla macchina di imitare il volo degli uccelli.
Secondo Leonardo il pilota avrebbe dovuto continuare a volare azionando le ali dopo essersi lanciato da un pendio. In realtà questa macchina non avrebbe potuto volare tramite volo battente, ma per le sue proporzioni questa macchina sarebbe stata forse in grado di librarsi come un aliante.
Il funzionamento è intuitivo, il pilota doveva prendere posizione all'interno della macchina e attraverso i pedali, alimentava il battito delle ali spingendo con i piedi, contemporaneamente afferrava con le mani le due aste sotto il suo petto e tirava verso di sé. Questo movimento, attraverso un sistema di carrucole, gli permette di incurvare le estremità delle ali, permettendo alla macchina di imitare il volo degli uccelli.
Secondo Leonardo il pilota avrebbe dovuto continuare a volare azionando le ali dopo essersi lanciato da un pendio. In realtà questa macchina non avrebbe potuto volare tramite volo battente, ma per le sue proporzioni questa macchina sarebbe stata forse in grado di librarsi come un aliante.