Tra
tutti i ponti disegnati da Leonardo, quello autoportante è
certamente il più geniale per semplicità costruttiva e strutturale.
Non sappiamo se abbia trovato applicazioni pratiche, ma possiamo
certamente credere che questa
soluzione
modulare, estremamente facile da trasportare e mettere in opera,
riscontrasse pienamente i favori dei
sovrani dell'epoca,
sempre alla ricerca di nuove tecnologie da impiegare in ambito
militare.
Si tratta di una struttura composta da semplici travi di sezione circolare che vengono assemblate senza l'impiego di legature o di incastri sagomati. Una volta montato, il peso del ponte è sufficiente a esercitare la pressione necessaria affinché le travi montanti blocchino - chiudendosi a forbice - le traverse, impedendo il cedimento della struttura. La stabilità di questo ponte cresce con l'aumento del carico sulla parte superiore.
Non è da escludere che Leonardo avesse previsto l'impiego di legature o incastri per impedire alle travi trasversali di scivolare via durante il montaggio.
Si tratta di una struttura composta da semplici travi di sezione circolare che vengono assemblate senza l'impiego di legature o di incastri sagomati. Una volta montato, il peso del ponte è sufficiente a esercitare la pressione necessaria affinché le travi montanti blocchino - chiudendosi a forbice - le traverse, impedendo il cedimento della struttura. La stabilità di questo ponte cresce con l'aumento del carico sulla parte superiore.
Non è da escludere che Leonardo avesse previsto l'impiego di legature o incastri per impedire alle travi trasversali di scivolare via durante il montaggio.